Donato Ladik

Il silenzio del mareNon chiedevo
di ampliare il respiro
nell’incanto cromatico
del dondolio della marina.
Il pudore del tuo sguardo
donava luce a visioni infantili
che brillavano nella motilità dei fluttì.
Ora il tempo è passato inesorabile,
si sono spente le stelle cadenti
e sono svaniti i fantasmi del futuro.
Mille passi mi hanno allontanato
e nel crepuscolo che germoglia
un’ampia aura di serenità compiuta
mi dondola, mi sommerge in quel
silenzio che mi riporta al mare.

Donato Ladik